Salvador Illa, il Ministro della Salute spagnola, s’è sbilanciato pubblicamente, è lecito preparare (idealmente) le valigie per la gara del 18 marzo che può condurre ovunque, come conferma il CdS, al paradiso o all’inferno, che come si sa nelle sfide ad eliminazione diretta della Champions League sono maledettamente confinanti: «La partita non è in pericolo e non c’è il rischio che si debba giocarla a porte chiuse. Abbiamo deciso di chiudere gli stadi solo per quelle gare che prevedono l’arrivo di soggetti dalle zone a rischio e questo è il caso di Barcellona-Napoli. L’unica preoccupazione è l’esodo massiccio di tifosi. Però al Camp Nou si giocherà regolarmente». Previsti quasi 5 mila tifosi azzurri per la gara di Champions League
La Redazione