Ecco le regole anti-coronavirus da seguire per un’ atleta di ogni sport!

Ecco le regole da seguire per evitare il più possibile il Coronavirus, per gli sportivi, suggerite dal FMSI,

1) Non bere dalla stessa bottiglia:
2) Non mangiare nello spogliatoio:

3) Gli indumenti: riporre oggetti e indumenti personali nelle proprie borse, evitando di lasciarli esposti negli spogliatoi o in ceste comuni.
4) I fazzoletti di carta: buttare subito negli appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati come cerotti, bende, ecc.
5) Lavarsi le mani:
6) Servizi igienici:
7) Dispenser e disinfettante:
8) Non toccarsi: 
9) Tossire nel braccio:
10) Cambio d’aria:
11) Pulire tavoli, sedie, rubinetti:
12) Cosa fare contro il coronavirus in piscina: in caso di attività sportiva in vasca, richiedere un costante monitoraggio dei parametri chimici (cloro o altre soluzioni disinfettanti) e dei parametri fisici (fra cui il pH o la temperatura, che influisce sul livello di clorazione)
13) Cosa fare ai primi sintomi: gli atleti che manifestino sintomi evidenti di infezione respiratoria e/o febbre devono immediatamente abbandonare il resto della squadra – e, possibilmente, isolarsi – e avvisare il medico sociale nelle squadre professionistiche o il responsabile medico della federazione nei raduni federali, che provvederà a rivolgersi – se ne sussistesse l’indicazione – al Numero 112 o al Numero 1500 del Ministero della Salute operativo 24 ore su 24, senza recarsi al Pronto Soccorso. In tutte le altre categorie, l’atleta – fermo restando che deve immediatamente abbandonare il resto della squadra e, possibilmente, isolarsi – deve rivolgersi telefonicamente al proprio medico curante (Medico di medicina generale per gli adulti, Pediatra di libera scelta per i minori), che potrà invitare l’atleta stesso a rivolgersi al Numero 112 o al Numero 1500 del Ministero della Salute, operativo 24 ore su 24, senza recarsi al Pronto Soccorso.
14) Vaccinarsi contro l’influenza:
15) I contatti a rischio:
16) Lo screening medico-sportivo:

17) I raduni delle nazionali: in caso di raduni nazionali o di atleti o di manifestazioni di circuito internazionale autorizzate anche all’estero, prevedere sempre la presenza di un Medico di Federazione che possa valutare clinicamente, a livello preventivo, tutti i partecipanti, identificando eventuali soggetti a rischio e adottando le più idonee misure di isolamento, seguendo adeguate procedure gestionali secondo gli indirizzi del Ministero della Salute.
18) I medici sociali: con riferimento ai Medici Sociali e, in particolare, a quelli delle squadre professionistiche o degli atleti professionisti ai sensi della Legge 23 marzo 1981, n.-91 e comunque di tutte quelle Società i cui atleti svolgono attività a livello internazionale, monitorare con attenzione i Paesi verso cui  si è diretti o da cui si rientra, secondo le indicazioni del Ministero della Salute. La FMSI ha istituito un collegamento diretto e indirizzi di posta elettronica specifica per tutti i Medici Federali, che sono il punto di riferimento delle Società e degli Atleti, per un più efficace coordinamento delle informazioni grazie alla linea diretta fra Ministero della Salute, Ministero dello Sport, Coni e FMSI.
19) Niente premiazioni: evitare premiazioni o altre forme di contatto con il pubblico (es. club o manifestazioni varie)
20) Il rischio delle interviste:
utilizzare un unico microfono nelle interviste da disinfettare ogni volta (quindi non vari microfoni tenuti in mano dal giornalista)

21) Evitare i tifosi:

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