Vialli: “Pensiamo all’Europeo, poi proveremo a vincere la Nations League”

SENZA SEGRETI

Gli azzurri, invece, ritroveranno Pjanic & compagni, una delle avversarie liquidate nelle qualificazioni europee (e ora in attesa degli spareggi di fine marzo, il primo contro l’Irlanda del Nord, per uno degli ultimi quattro posti per Euro 2020, col nuovo ct Bajevic al posto di Prosinecki), oltre alla squadra “italiana” (da Szczesny a Milik) del presidente Boniek (contro la quale Mancini ha svoltato sul piano tecnico-tattico nell’ottobre 2018 sempre in Nations League), per finire con De Ligt e i talentuosi giovani olandesi targati Ajax, rimessi in pista da Ronald Koeman (in vece di Advocaat) dopo lo choc pre russo condiviso con noi.

Un quadro che è piaciuto al ct, arrivato proprio in Olanda in compagnia del capo delegazione Vialli: «Un buon gruppo, ma sarei stato contento comunque. Adesso pensiamo all’Europeo, poi proveremo a vincere quel trofeo, magari dando ulteriore spazio ai giovani in chiave Mondiale 2022».

Gli ha fatto eco l’amico-dirigente: «Per valutare il valore delle nostre avversarie dovremo aspettare Euro 2020. Ci potranno essere cambi di allenatori o generazionali nella rosa. Prima del sorteggio avevamo incontrato Boniek: segno che era destino...Spero intanto di poter giocare contro l’Olanda all’Europeo: vorrebbe dire che siamo andati avanti nel torneo». In effetti, tabellone alla mano, Italia-Olanda potrebbe essere un ottavo, un quarto o addirittura la finale se entrambe vincessero il proprio girone, passando poi gli altri tre turni. Fonte: CdS

ItaliaNations LeagueVialli
Comments (0)
Add Comment