Mertens è uno stato della coscienza popolare, è un idolo che ha empatia con la città e con il San Paolo, è un centravanti moderno che può evitare l’eventuale faticosa ricerca di andarne a scovare un nuovo: contratto biennale da quattro milioni netti a stagione, poi un riconoscimento alla firma di due milioni e cinquecentomila euro e, per chiuderla senza che ci fosse spargimento di rimpianto, un bonus da cinquecentomila annui per i gol (la soglia stabilita è a quota venti) e/o per la qualificazione in Champions League. Fonte: CdS