Entro fine aprile arriverà anche la decisione con Gattuso, che sta dimostrando in maniera concreta – i risultati – di non essere un traghettatore e sarebbe orgoglioso di proseguire in questo rapporto con il presidente che gli ha restituito la ribalta della serie A e la gioia dell’esordio da tecnico in Champions. L’auspicio è che un’intesa sul suo contratto si possa raggiungere senza le tensioni che hanno segnato altri rapporti, come quello con Sarri.
Gattuso si prepara per la seconda semifinale di Coppa Italia e la difesa del prezioso vantaggio sull’Inter, maturato con il gol di Fabian al Meazza, anche se c’è il rischio di una ricalendarizzazione della gara, peraltro richiesta dal Napoli, a determinate condizioni, ieri mattina prima che si riunissero a Milano i vertici della Lega Serie A in call conference. Il lavoro di Rino è stato fin qui molto complesso e il tecnico spera che non vi siano fattori esterni a complicargli la vita. Già le finaliste di Coppa dovranno accettare lo spostamento della sede da Roma a Milano, assurda sarebbe una limitazione per il pubblico a Fuorigrotta. Il ministro dello Sport, Spadafora, ha sollecitato le istituzioni ad adottare le misure più opportune. E senza che alle loro spalle – aggiungiamo noi – vi sia l’ombra dei soliti poteri forti. Fonte: Il Mattino