Sembrava non dovesse neanche essere tra i convocati, invece, prima freme per entrare, accanto al quarto uomo, poi è suo l’assist per il secondo gol azzurro. E’ Dries Mertens, basta il nome, per far intendere…
MERTENS 6
Alla caccia del primato in solitudine, da autentico cannibale come lo era un altro belga come lui, Eddy Merckx, non si risparmia neppure con il Torino quando magari un po’di prudenza non avrebbe guastato. Confeziona l’assist per Di Lorenzo, poi lì davanti per lui è uno spasso da attaccante centrale
ALLAN sv
Ancora una volta non ha la maglia da titolare però anche in questo inedito ruolo di rincalzo non si tira mai indietro. Né tira dietro la gamba. Spesso raccoglie il primo passaggio di Ospina e se la cava assai bene. Certo, fa sempre un discreto effetto vederlo partire dalla panchina.
ELMAS sv
Al posto di Politano, da esterno come piace a lui. Soltanto dalla parte opposta rispetto al suo solito. In ogni caso, ha compito di tenere le fila contro un avversario tenerello, quasi allo sbando quando il macedone fa l’ingresso in campo. Non esagera più e questo significa che ha compreso il suo ruolo