Mancini ribadisce tutta la sua fiducia per la grande avventura europea a tre mesi dalla prima partita. E parla anche di allenatori, coppe e arbitri nell’intervista del CdS:
Il Var divide l’Italia: Sarri addirittura dice che in serie A gli avrebbero dato i rigori di Lione.
«Devo autocitarmi di nuovo. Quando Mosca e Biscardi, tanti anni fa, chiedevano la moviola io dissi: vedrete che un giorno litigheremo anche davanti alla tv. Come quando vedevamo le immagini al bar: dieci tifosi, dieci versioni sullo stesso caso. Oggi c’è il Var e stiamo discutendo ancora».
Una bocciatura clamorosa del ct.
«No, il Var ha risolto moltissimi casi, nessuna bocciatura. Ma non mette pace e non regala certezze. Non si capisce ancora con quale metodo venga usato: si va al video o non si va al video? Poi dico una cosa tecnica: ci sono falli di mano che vengono puniti ma che non andrebbero puniti. Quando un difensore salta o atterra, è inevitabile che tenga le braccia larghe. Chi dice il contrario non ha giocato. Pochi giorni fa ho visto a Londra una partita del Chelsea: il pubblico fischiava quando entrava in scena il Var. E il calcio inglese è il calcio guida, in campo e fuori».
A proposito: Ancelotti in Premier è rinato.
«Un allenatore fuoriclasse. Con il Napoli è solo stato sfortunato. I suoi valori non vanno messi in discussione».
Gli azzurri possono eliminare il Barcellona?
«Non siamo più di fronte a una squadra di extraterrestri, ma ha sempre Messi. E Messi giocando male può fare due gol, giocando bene anche quattro. All’andata il Napoli avrebbe meritato qualche cosa in più. Può ancora giocarsela». Fonte: CdS