Ringhio è arrivato a Napoli a dicembre, ovvero alle porte della riapertura della sessione invernale dei trasferimenti e ovviamente è stato messo subito sotto torchio nella speranza di ottenere qualche notizia in più circa le scelte di mercato del suo Napoli del futuro. Prima dell’arrivo di Gattuso in panchina si era parlato molto di Ibrahimovic come possibile obiettivo di De Laurentiis, ma qualcuno sosteneva che lo svedese potesse essere troppo anziano per il progetto del Napoli. Intanto Ibra si era già accasato al Milan e allora la domanda per Gattuso è diventata l’occasione per una battuta. «Quando guardo la sua foto e quali sono le sue condizioni attuali, a confronto io sembro suo nonno...», le parole di Gattuso sull’attaccante svedese che a 38 anni (Ringhio ne avrebbe fatti 42 di lì a qualche giorno). Insomma, battuta pronta e grande sincerità in ogni risposta. Atteggiamento che deve aver fatto breccia rapidamente anche nel cuore e nelle menti dei giocatori del Napoli che dopo tre mesi dall’arrivo di Rino in panchina sembrano davvero aver ritrovato serenità dal punto di vista mentale. Chissà se Gattuso non si sia presentato loro con una delle sue frasi più celebri ai tempi del Milan. «Come smaltisco io le sconfitte? Torno a casa, mi faccio un panino e lo azzanno pensando che sia uno dei miei avversari». Parola di Ringhio. Fonte: Il Mattino