Come si ferma Messi, lo sa bene David Ospina: che ci ha provato e ci è riuscito, due volte, riempiendo di sé prime le partite e poi persino il web. Incredibile ma vero ciò che succede, e per due volte, in questo derby sudamericano che va in scena di nuovo stasera al San Paolo, frammenti di rara bellezza che restano lì, anche ad uso e consumo di chi vuole andare a scoprire il calcio dal buco della serratura. Il primo Ospina, come riporta il CdS, quello che il 27 giugno del 2015 in Coppa America, lascia Messi incredulo fa qualcosa di sovra umano: prima, di piede, devia la girata di Aguero e poi, sul successivo colpo di testa di Messi, si rialza da terra e con un colpo di reni compie un miracolo da restare scioccati. Ma non è finita, perché c’è poi il 16 marzo del 2016, quando Ospina guadagna il premio simbolico per la parata da Uefa.com opponendo tutto se stesso (e non si potrebbe fare diversamente), in Barcellona-Arsenal, al Camp Nou: lancio di Busquets, la Pulce parte alle spalle di Koscielny, poi con il sinistro prima aggancia e poi colpisce al volo, andando a sbattere sul prodigio del portiere, quella sera in campo al posto del titolare, Cech. Capolavori personali, però: perché Arsenal e Colombia poi alla fine furono battuti da Barcellona e Argentina.
La Redazione