Nel Real Madrid dei Galacticos ci stava alla grande. Roberto Carlos è stato il classico terzino brasiliano: correva tanto e segnava spesso. La sua specialità, il tiro. Un sinistro alla dinamite, capace di fare malissimo anche da fermo. La Champions è stata casa sua, ne ha vinte tre in 6 stagioni con il Real Madrid, subito dopo un’esperienza all’Inter. E oggi? L’ex campione del mondo ha interrotto per un po’ l’avventura da allenatore (tra Russia, Turchia, Qatar e India) e si sta dedicando a un’altra delle sue passioni: il vino, che produce insieme all’imprenditore italiano Fabio Cordella.
Da ex Real, che ricordi ha delle sfide contro il Barcellona?
«Sicuramente la prima: si giocava a Madrid e feci anche un assist».
E che idea si è fatto del Barça di oggi?
«È sempre una grande squadra».
Nonostante la bufera social degli ultimi giorni?
«Questo genere di cose non influisce sulla testa di giocatori così forti come quelli del Barcellona».
Dall’altra parte il Napoli: che partita si aspetta?
«Di sicuro saranno 180 minuti molto intensi e divertenti. Perché si affrontano due grandi squadre».
Un pronostico?
«Difficile, però spero che vinca il Napoli». Fonte: Il Mattino