Nella umanissima «pretattica» dialettica, Gattuso ha evitato Messi e il Barça, lasciandoli ai margini del Brescia: e però poi, quando a Mompiano era finita da un battito da ciglio, ormai potendoselo permettere, l’ha confessato. «Vuole che non ci stia già pensando». E’ naturale starsene inchiodato con lo sguardo nel vuoto, per immaginarsi come possa costruirsi una «gabbia», dove sistemarla: ma non è mai bastata in passato e neanche ieri ne è stato capace l’Eibar, però qualcosa nelle cento ore che vanno da Brescia al Barça, bisogna inventarsi, come riporta il CdS, entrando nelle pieghe d’un fenomeno che è paranormale. Messi attacca da destra, dal centro, da sinistra, non offre punti di riferimento, non ha limiti (di velocità, né di palleggio), né pudore, e il Napoli dovrà pensare anche agli «altri» dieci, ovvio, però starsene inchiodato con lo sguardo intorno a quella sagoma che sfila via, come un cobra che ti addenta alla giugulare.
La Redazione