Prima di Cavani e Higuain, prima di Milik e Mertens. L’ultimo bomber dell’era pre-De Laurentiis risponde al nome di Stefan Schwoch intervistato da “il Mattino”. Il Napoli di oggi non ha più un solo riferimento offensivo, si aggrappa anzi alla verve del ritrovato Mertens mentre spera di poter affidare il futuro ad Arek Milik.
Stefan, si aspettava un rientro così per Mertens? «Me lo aspettavo esattamente così come è stato. Dries è un calciatore di estrema qualità, un attaccante che quando sta bene e ha la giusta condizione fisica fa sempre la differenza. È arrivato a un solo gol da Hamsik in così poco tempo perché ha talento e ora il Napoli ne trarrà beneficio».
Quindi al centro dell’attacco rivedremo sempre Dries? «Credo che più in generale ora il Napoli debba mettere in campo tutte le migliori armi che ha a disposizione.Non bisogna pensare ai contratti in scadenza o a quello che potrà essere a fine campionato, non se lo può permettere. Credo che Gattuso la pensi come me: vuole raggiungere l’Europa League e per farlo deve calare tutti i suoi assi».
Nel 4-3-3 di Rino, Mertens può tornare quello visto con Sarri? «Il modulo è lo stesso,ma l’applicazione no.Mail ruolo della punta è simile: il gioco con Gattuso è meno fraseggiato di quello sarriano, ma Dries è uno che detta bene la profondità, che apre spazi per i compagni, che tecnicamente può fare la differenza. È uno che sa adattarsi giocando con la palla a terra e sfruttare ogni spazio».
Con il Barcellona non si può sbagliare: Mertens o Milik? «Tutti i difensori catalani sono alti e macchinosi, puntare sulla velocità credo sia l’arma migliore. Il Barcellona vorrà tenere il pallino del gioco, il Napoli dovrà sfruttare al meglio le occasioni in ripartenza. Se vuoi fare questo tipo di gara, Mertens è ideale. Non credo che gli azzurri siano capaci di schiacciare il Barça in area per permettersi Milik al centro».
Il futuro, però, sembra puntare verso Arek. «Bisognerà capire chi sarà a disposizione da qui alla fine del campionato, visto che il Napoli ha già preso anche Petagna che a Ferrara con la Spal sta facendo buone cose. In questo momento Mertens può essere un punto di domanda,come anche Callejon, ma sono sicuro che un accordo per restare si potrebbe anche trovare in mezza giornata.Non credo che la società debba prendere già oggi decisioni su quello che sarà, perché potrebbe pentirsene. Sono certo che il Napoli aspetti ancora un po’ per fare una scelta definitiva».
La Redazione