Il Napoli bissa il successo di Milano contro l’Inter, vincendo anche sul campo del Cagliari con un successo di misura. Gli azzurri giocano facendo con tanto possesso palla, facendo uscire fuori tempo i sardi dal pressing. Nella prima frazione la miglior occasione ce l’hanno gli azzurri con Manolas di testa da ottima posizione e poi Mertens su punizione. Nella ripresa il belga realizza la rete della vittoria con uno splendido tiro a giro, nulla da fare per Cragno. Nel finale ottima fase difensiva dei partenopei che concede solo il tiro di Klavan. Ecco le pagelle della gara della “Sardegna Arena”.
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Manolas 7 – Dopo aver fermato Lukaku, il greco aveva Joao Pedro e non gli ha consentito di fare la differenza. Peccato solo che manca il gol di testa da ottima posizione, ma nel complesso molto bene.
Maksimovic 6,5 – Il difensore serbo rispetto alla sfida contro l’Inter, stasera con il Cagliari, inizia bene la partita con grande autorevolezza. Bene con un cliente come Simeone, dove gli consente solo un tiro dal limite. E’ in crescendo.
Hysaj 6,5 – Il laterale ex Empoli oggi gioca sul lato sinistro e nel complesso non demerita in fase difensiva. Leggera sbavatura ad inizio ripresa, ma poi entra nell’azione del gol di Mertens. Esce per infortunio.
Fabian Ruiz 6,5 – Lo spagnolo doveva dare conferme dopo la partita contro l’Inter e anche contro il Cagliari dimostra di essere tornato a buoni livelli. Primeggia come mezzz’ala dove domenica il centrocampo avversario. Calla leggermente nel finale, ma nel complesso positiva la prestazione.
Demme 7 – L’ex Lipsia si conferma ad ottimi livelli, è il normalizzatore che corre come un matto fino a quando Gattuso decide di toglierlo dal campo. Anche oggi è una certezza.
Elmas 6,5 – Il macedone nel primo tempo conferma quanto di buono fatto vedere contro l’Inter. Corre per tutta la fascia e da uno spunto nasce il giallo di Ionita. Va vicino al gol personale, poi cala nel secondo tempo però non demerita.
Mertens 7,5 – Come dice Gattuso, il belga è tanta roba e anche stasera a Cagliari lo conferma. Dopo un primo tempo dove sfiora la rete personale su punizione, cerca di farsi vedere. Poi quando viene coinvolto segna la rete della vittoria. Peccato che manca il gol del raddoppio, ma si sacrifica anche in fase difensiva. Il fiammingo merita il rinnovo, ma questa è un’altra storia.
A cura di Alessandro Sacco