ATTENUANTI
Lozano non è il tipo che crea problemi nello spogliatoio, non è uno che si lamenta. Anzi, si tratta anche di un ragazzo che ad appena 24 anni, vive e si rifugia nella sua famiglia, in sua moglie, nei figli e nei familiari ed amici che gli sono accanto e lo hanno seguito in questa avventura partenopea. Le premesse, con il gol alla Juventus alla seconda di campionato, non sono state rispettate, Dalla parte del Chucky, però, ci sono delle attenuanti. Si parte dalla lingua e dall’ambientamento anche tattico, in un calcio diverso da quello praticato fin da ragazzino. Quella mancanza di sfrontatezza, in tal senso, non aiuta. E in una stagione storta, allora un giocatore che deve adattarsi non può esser aspettato. Inoltre, il suo ruolo, non è mai stato quello della prima punta o della seconda, partendo sempre dando le spalle alla porta, dovendo controllare e gestire il pallone, senza poter strappare da subito. La gestione Ancelotti, in tal senso, ha trasformato il periodo di conoscenza del Napoli e del calcio italiano nel momento più complesso della sua carriera, smarrendo quelle certezze che lo avevano condotto ad esser protagonista anche nel Mondiale del 2018. Fonte: Il Mattino