Sebino Nela, da ex dirigente As Roma femminile al CdS affronta un tema scottante, l’omosessulaità nel calcio

L'ex calciatore di Napoli e Roma tocca un argomento scottante al CdS

Sebino Nela ai microfoni del CdS senza peli sula lingua affronta anche il tema dell’omosessulaità nel calcio ma anche sul momento del calcio femminile e non solo al CdS.

Il calcio maschile è molto omertoso sul tema dell’omosessualità. «Se ci sono, sono bravissimi a nascondersi. Quando vivi il calcio femminile devi inevitabilmente confrontarti con questo tema». 

Elena Linari, giocatrice della Nazionale, è stata molto libera nel fare coming out. «Loro non devono vergognarsi di niente, devono vivere liberamente la loro sessualità. Noto un po’ di resistenza a farlo».

Come lo spieghi? «C’è paura dei contraccolpi nel movimento. Dire al mondo che il calcio femminile è fortemente connotato di omosessualità non spinge i genitori a portare le loro bambine alle scuole di calcio. Se questo succede, il movimento non cresce».

Omosessuali ed etero convivono armoniosamente? «Il nostro è un gruppo di ragazze meravigliose. Poi ci sono le dinamiche di questo che è un mondo a sé».  

La Redazione

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