Alla fine, i due protagonisti del San Paolo, Milik accusato di simulazione (e per questo automaticamente multato) e l’arbitro Giua («Ho deciso io» ha detto in campo con sicumera fuori luogo) avranno degli strascichi. Il primo, come detto, sanzionato con 2 mila euro, l’altro probabilmente con uno stop, quantomeno per motivi di opportunità se non proprio perché, nel caso, ci ha capito poco o nulla. Il Napoli ha scelto il basso profilo, non farà appello, anche perché non è previsto l’accoglimento in questi casi, come riporta il CdS, quando il minimo edittale previsto dal CGS è applicato e in assenza di prove come confutano in toto la tesi arbitrale. L’altro, invece, per il quale Nicchi pronosticò una «serie A in due anni» (era il 2017, è stato promosso alla CAN A nel 2019, una previsione da Nostradamus), dovrebbe rimanere fermo il prossimo week end per turno di riposo e probabilmente anche quella dopo, per poi ricominciare magari come Quarto uomo o VAR. Certo, la gestione di Rizzoli (tutti gli arbitri, sia i più meritevoli che quelli che hanno commesso più errori, sono racchiusi fra 9 e 12 gare) ci ha abituato a sorprese…
La Redazione