CASTELLAMMARE DI STABIA – La Juve Stabia viaggia a velocità costante verso la tanto ambita salvezza. E’ una macchina di comprovata affidabilità, in cui ogni componente è importante quanto gli altri. Lo sa bene Fabio Caserta, pilota grintoso ed equilibrato, consapevole però di come sia un elemento più di altri a permettere. Spesso, alla Juve Stabia di cambiare marcia: Giacomo Calò. Il magic moment del regista triestino non si è interrotto nemmeno ad Ascoli, dove il numero 5 dei campani è stato ancora protagonista a suon di giocate di fino.
RAMMARICO
«Il pareggio conquistato contro l’Ascoli fa enormemente piacere perché perdere una gara giocata così bene sarebbe stato ingiusto – il bilancio che Calò fa degli ultimi 90 minuti, senza però nascondere un pizzico di dispiacere –. Siamo comunque rammaricati per non aver portato a casa la vittoria perché nell’arco di tutta la gara la Juve Stabia è stata superiore all’Ascoli. Salvo le azioni dei gol, favorite anche da carambole fortuite, non abbiamo praticamente lasciato occasioni ai nostri avversari. Quindi c’erano tutte le possibilità per tornare a vincere».
La buona prestazione evidenziata dall’ex Sampdoria rimarca la nuova consapevolezza con cui, soprattutto in trasferta, gioca la Juve Stabia. «È cambiato il nostro modo di approcciare le gare. A inizio stagione eravamo quasi condannati a vincere, visto il ritardo accumulato in classifica. Ora invece abbiamo imparato che anche un pareggio può essere importante quindi giochiamo con maggiore serenità». Fonte: CdS