La moviola – Giua doveva andare al VAR, era rigore 

Regolari i gol di Lapadula e Callejon

Ci mette tanto, ma poi non è solo colpa sua. Perché trasformare un potenziale rigore in simulazione è il segno tangibile che non si è pronti, maturi non solo per la serie A ma anche per una gara così importante. Donati tocca solo la gamba di Milik e mai il pallone, il polacco commette forse un solo errore, rendere più visibile il contatto. Il VAR, Abisso, cerca di far tornare sui suoi passi l’arbitro (d’altronde, è pacifico e indiscutibile che sia un chiaro ed evidente errore la simulazione, prima ancora di stabilire se sia o meno rigore) Giua – la presunzione non gli manca – dice: «Ho deciso io». Patatrac. Fra l’altro, come riporta il CdS, Sanabria su Ronaldo in Juve-Genoa (e l’arbitro era proprio Giua, pensate un po’) e Orsolini su Lautaro in Bologna-Inter erano stati valutati da penalty. In gioco Lapadula sullo 0-1 e Callejon sul 2-3 (fra l’altro quella di Lucioni è una giocata). 

La Redazione

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