Roberto Insigne proverà a guida i sanniti al successo al San Vito

Un “testacoda” di cui Inzaghi non si fida. Tra Benevento e Cosenza ci sono ben 31 punti di differenza. Ma in serie B non c’è mai nulla di scontato e si fa presto a cancellare con prestazioni volitive anche distanze abissali. Ha ammonito con forza i suoi Superpippo: «Vogliamo mantenere questo vantaggio sulle inseguitrici, ma sappiamo che per vincere questa partita dovremo offrire la nostra migliore prestazione». Sa delle difficoltà della squadra di Braglia, dei tre squalificati, degli infortunati, ma il Benevento non ha una situazione certo migliore con Maggio e Improta fermati dal giudice sportivo e un bel po’ di infortunati, da Antei a Tuia, da Tello a Kragl. Aveva sperato di riavere almeno lo sloveno Vokic, ma le sue condizioni non gli hanno consentito di essere considerato impiegabile e così il tecnico lo ha depennato dalla lista dei convocati.

L’ESORDIO

Servono un po’ di avvicendamenti per mettere su l’undici di partenza. Inzaghi li aveva preventivati, ma avrebbe preferito non essere forzato nelle scelte. E così se aveva pensato di attendere ancora un po’ per far esordire Federico Barba, l’ultimo arrivato in casa giallorossa dal campionato spagnolo, si è ritrovato invece a gettarlo subito nella mischia. Non ha specificato quale sarà il suo ruolo, perchè l’ex Valladolid è un vero e proprio jolly. Può fare il centrale di difesa, ma anche l’esterno di sinistra. E lui può utilizzarlo in tutte e due le posizioni. Al centro prenderebbe il posto di Volta, a cui Inzaghi potrebbe concedere un turno di riposo, a sinistra farebbe invece spostare sull’altro versante Letizia, che per altro è un destro naturale. Sono valide entrambe le soluzioni, Inzaghi deciderà questa mattina.

INSIGNE IN AVANTI

Il cuneo d’attacco non cambia: tre centrocampisti, Hetemaj, Schiattarella e Viola, due trequartisti, Roby Insigne e Marco Sau, davanti come sempre Massimo Coda. Un piccolo dubbio potrebbe riguardare proprio il bomber di Cava che ha avuto qualche linea di febbre in avvio di settimana. Inzaghi potrebbe, solo per questo motivo, alternarlo con Gabriele Moncini. Ma in conferenza ci ha tenuto a difendere ancora una volta il suo centravanti: «Nel derby ho sentito qualche fischio alle prime giocate, che considero assolutamente ingeneroso. Coda dà tanto a questa squadra e io spero sempre che rimanga con noi anche a fine stagione». Per Roby Insigne, invece, è una nuova grande occasione in un campionato per lui poco brillante. L’assenza di Oliver Kragl toglie di mezzo qualsiasi alternativa, la corsia di destra sarà dell’ex napoletano. E lui avrà l’occasione più giusta per cancellare qualche prestazione non eccelsa. «La sua sfortuna – ha detto Inzaghi – è stata quella di trovarsi davanti uno come Kragl. Ma anche domenica ha giocato un’ottima partita e aveva anche segnato un gol valido: abbiamo rivisto l’azione e non c’era alcun fuorigioco. Mi aspetto che si ripeta». Col Crotone e Frosinone vittoriosi, la squadra giallorossa è chiamata ad ottenere altri tre punti se vuole mantenere intatto il suo ampio vantaggio. Questo è il momento forse cruciale della stagione e ogni vittoria è un bel mattone nella costruzione della promozione. Fonte: CdS

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