Un imprenditore amante di Napoli e dello sport napoletano. Raffaele Carlino detto Lello, patron di Carpisa, ha raccontato la sua storia nel libro «Il presidente», che sarà presentato mercoledì 12 alle ore 17.30 presso il Gambrinus in piazza Trieste e Trento, con gli autori Enzo Agliardi e Serena De Simone e il socio storico di Carlino, Luciano Cimmino, già al fianco dello sport napoletano nella metà degli anni Ottanta con i successi della squadra di pallanuoto del Posillipo. Grande il sostegno dei due imprenditori anche per altre squadre e altri atleti, come ricorda Carlino, oggi presidente del Napoli Calcio Femminile, lanciato verso il ritorno in serie A. La passione del 62enne industriale per lo sport nasce in piazza Mercato, il luogo del commercio a Napoli negli anni Sessanta, con interminabili partite a pallone «e i miei mille gol». Lo sport è stato un insegnamento prezioso nella gestione delle aziende, «dove serve il gioco di squadra». Lungo l’elenco di club e atleti, non solo napoletani, in questi anni sostenuti da Carpisa-Yamamay: Federica Pellegrini, Tania Cagnotto, Massimiliano Rosolino, Diego Occhiuzzi, Matteo Manassero, Chiara Carratù, Diego Testa, il Posillipo, il Napoli Basket, il Ciss Basket Afragola, il team velico +39, la Yamamay Volley di Busto Arsizio, la Vulcano Sky Race. La prima esperienza calcistica a Ischia, con la promozione del 2011 in serie C, poi la fuga dall’isola e «dal mondo marcio maschile» per lanciare il progetto del Napoli rosa. Con la speranza che il calcio femminile «resti differente da quello maschile, cioè più povero sul piano economico ma più ricco su quello umano».
La Redazione