La serie A femminile si riposa per gli impegni di Coppa Italia, ma anche quest’anno la massima serie, sta regalando grandi emozioni. Partite combattute fino alla fine, con match che vengono decisivi anche nei minuti finali. Anche Sky è diventato il palcoscenico per uno spettacolo a tinte rose meraviglioso e ilnapolionline.com ha intervistato la telecronista Gaia Brunelli anche sul momento del movimento femminile.
Quasi un anno fa commentasti il mondiale femminile in Francia. Da dietro le quinte come fu vissuto quell’importante evento? “Ti posso dire che è stato un evento il mondiale femminile in Francia davvero fantastico, partite belle e affascinanti, ma ancora di più la finale disputata Stati Uniti-Olanda. A Lione, sede della partita, ci fu un clima davvero fantastico, stadio pieno e un clima da sogno. Io e la mia collega Martina Angelini al commento per ni fu una giornata sportivamente parlando, da brividi e che difficilmente dimenticheremo”.
Ti ricordi la tua prima telecronaca del calcio femminile e una del maschile? “Per quanto riguarda il contesto femminile, la gara precisa non me la ricordo, ma so che era una partita delle Olimpiadi 2012 che si disputarono a Londra. In ambito maschile, sempre lo stesso anno ed era il campionato di serie B. In entrambi i casi un po’ di emozione c’era, ma ti posso dire era tanta la voglia nel commentarle”.
Quest’anno tra le partite di serie A tre mi sono rimaste in mente. Roma-Fiorentina, Milan-Juventus e Milan-Inter. Di queste gare quale quella più bella che ti ricordi? “Le tre gare da te dette sono state davvero molto belle, ma due su tutte credo che siano da ricordare in maniera particolare. Per le grandi emozioni della partita certamente Milan-Juventus, visto che il gol delle rossonere arrivò al minuto 95, quindi una partita al cardiopalma. L’altra invece per contenuti tecnici molto alti certamente fu A.s. Roma-Fiorentina terminata 2-2, però con molti colpi di scena dall’una e dall’altra parte”.
Quando parliamo di serie A femminile, viene in mente Juventus, Roma, Milan e Fiorentina, ma ci sono anche belle realtà come Florentia e Empoli Ladies. Quanto fanno bene al movimento femminile? “Indubbiamente ci sono in massima serie molte squadre, dal blasone importante, ma al tempo stesso sono contenta che ci siano compagini come la Florentia e l’Empoli Ladies. Le neroverdi si stanno dimostrando tra le mura amiche un osso duro, non a caso ci hanno perso Milan e Roma e la Juventus non è andata oltre lo 0-0. Hanno una società ben organizzata, un ottimo allenatore che fece bene lo scorso anno anche all’Atalanta Mozzanica e una squadra solida. Anche l’Empoli Ladies è una bella realtà e come hai detto tu un’altra bella favola per la nostra serie A”.
Cosa manca a tuo avviso per far sì che il calcio femminile possa crescere definitivamente? “Secondo me la strada che si sta tracciando è quella giusta, ma al tempo stesso non bisogna avere fretta. E’ positivo che noi di Sky e la Rai inizino a trasmettere le partite di campionato e le gare di qualificazione dell’Italia femminile, questo è un segnale incoraggiante. In passato era difficile sapere tutto delle calciatrici o conoscere la forza delle varie squadre, però credo che si debbano fare i passi giusti, senza mettere alcuna pressione”.
Infine ti vorrei chiedere del Napoli femminile, quanto può essere positivo l’avvento in massima serie della squadra allenata da Geppino Marino? “Il Napoli di Geppino Marino sta disputando un ottimo campionato in cadetteria, è meritatamente prima in classifica e mi auguro che salga in serie A. Una piazza come quella partenopea può essere solo che un bene per il nostro movimento, il club azzurro si sta muovendo nel migliore dei modi e salire in serie A sarebbe il giusto premio. Non vediamo l’ora io e la mia collega Martina Angelini di venire a Napoli e commentare le partite della squadra di Marino. Adoro la vostra città e sarebbe un bene per tutta la serie A”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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