Avv.Di Staso:”Qualcuno ha scritto che si stanno creando le basi per tornare a calciopoli”

Su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Ruggero Di Staso, avvocato:

“Quando mi sono iscritto a Facebook ho cominciato a leggere commenti vari su calciopoli che era una farsa e non riuscivo a capire di cosa parlassero. Mi sono documentato, scaricato ogni sentenza e posso garantire che calciopoli è sacrosanta. Anti juventino? No, sarò sincero la prima partita che ho visto in vita mia allo stadio fu Bari-Juventus, perché mi interessava Paolo Rossi, Scirea, sono stato un simpatizzante della Juventus, ma roba di 3′ perché una squadra di Serie C buttò fuori quella Juventus. Partiamo dal presupposto che per legge le indagini possono durare 6 mesi prorogate per altre due volte, più di tanto non si poteva indagare. Moggi è stato condannato perché ha posto in essere atti tali da mettere in pericolo il corretto svolgimento del campionato. Calciopoli dal punto di vista giuridico ha sancito che l’arbitro è un giudice ed in quanto tale è soggetto alle solite percussioni a cui è soggetto un giudice. Un giudice non può essere parente di uno delle parti, amico, né alcun tipo di rapporto. Nel momento in cui Pairetto ha questi rapporti, non può arbitrare come riportano gli articoli 51 e 52. Da una parte c’è la legge penale, dall’altra c’è la legge sportiva che è un mondo a sé, fin quando le cose sono separate, non c’è nessun problema. Commisso o Nedved? Per il momento non mi schiero, qualcuno ha scritto che si stanno creando le basi per tornare a calciopoli, quasi come fosse stato un tranello di qualcuno. Se Moggi non si metteva a parlare e decidere con i vari Pairetto e Bergamo chi doveva arbitrare e chi no, non si creava nessuna calciopoli. Se la Juventus è onesta, non ha niente da temere”.

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