Gattuso lo ha sistemato tra Elmas e Zielinski, gli ha chiesto di stare un passo indietro, ha ottenuto le risposte che si aspettava: Lobotka, con personalità, senza nascondersi, ha toccato 44 volte il pallone, in 35 giocate ha completato con successo 28 passaggi, a qualche errore ha prontamente rimediato vincendo il successivo rimpallo. Ha uno stile di gioco personalissimo, lo slovacco, con baricentro basso e gambe robuste, ben piantate a terra, difficili da contrastare. È complicato rubargli palla ma spesso è anche difficile anticipare le sue intenzioni. Con una semplice finta di corpo, Lobotka ha la capacità di proiettarsi nella direzione scelta, lo fa con una rapidità che sorprende e con quello stile che l’occhio apprezza.
Fonte: C dS