Da Diego a Diego: l’ex capitano del Lipsia fa felice il Pibe

Ne parla l'altro Diego, quello jr

Da Diego a Diego, passando per Diego jr, quello che fa di cognome Maradona. E’ lui che ai microfoni de Il Mattino parla degli altri due. Della gioia del D10S e dell’ex capitano del Lipsia. La statistica tra l’ultimo e il primo gol di un Diego a Genova ha in comune soltanto il nome. «Ed è già una bella cosa perché almeno si rievocano momenti positivi» dice il terzo Diego. «Papà sa tutto del Napoli, è aggiornatissimo nonostante sia concentrato sul Gimnasia. Era felice dopo la vittoria contro la Juventus, lo sarà ancor di più adesso che abbiamo centrato il terzo successo consecutivo». Questo Diego sta cambiando la squadra. «Quando si fa un acquisto a gennaio bisogna puntare su calciatori pronti per il nostro campionato. Demme era in perfette condizioni fisiche e primo in classifica nella Bundesliga, segnali inequivocabili che la società ha visto giusto. Mi piace la visione del gioco che possiede, preferisco lui a Lobotka. Non ho mai visto giocare Ciccio Romano, però papà mi ha sempre detto che il suo arrivo durante il mercato invernale fu uno dei segreti per conquistare il primo scudetto. Con Demme non vinceremo lo scudetto quest’anno, però gli va dato atto di aver saputo prendere in mano la bacchetta del gioco proprio nella fase più delicata della stagione». 

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