Il Napoli doveva cercare conferme dopo il successo contro la Juventus e vince sul campo della Sampdoria per 2-4. Partenza a razzo degli azzurri che sbloccano la gara con il colpo di testa di Milik su cross di Zielinski, battuto Audero. Arriva anche il raddoppio su angolo battuto da Mario Rui, sponda di Di Lorenzo e Elmas in spaccata mette in rete. La squadra ligure non si arrende e accorcia le distanze con la “gemma” dell’ex Quagliarella, tiro al volo, nulla da fare per Meret. I padroni di casa sfiorano il pari con il palo preso da pochi passi di Ramirez. Nella ripresa la Sampdoria alza i ritmi, anche se i partenopei sfiorano il pari con il palo di Insigne. I blucerchiti pareggiano su rigore, fallo di Manolas su Quagliarella, Gabbiadini segna dal dischetto nonostante l’angolo intuito da Meret. Nel finale però il Napoli realizza le due reti con Demme prima e Mertens che segna da 35 metri con la porta vuota. Secondo il CdS, bene Zielinski e Elmas a centrocampo, non convince del tutto Callejon.
Meret 6 – Para su Quagliarella che però poi lo fulmina. Aggiunge un altro paio di interventi non impossibili.
Hysaj 5,5 – Scivola e favorisce l’eurogol di Quagliarella. L’errore lo condiziona e in avanti non si vede mai. Non sfrutta lo spazio che la Samp con il 4-3-1-2 gli concederebbe.
Manolas 5,5 – Non è quello sicuro dei tempi d’oro della Roma. Qualche chiusura la fa, ma il rigore del 2-2 è un regalo, un intervento ingenuo.
Di Lorenzo 6,5 – Confermato centrale, incrocia spesso Gabbiadini che non è un bel cliente. Se la cava e ha il merito di “spizzare” il corner del 2-0.
Mario Rui 7 – Batte il calcio d’angolo del raddoppio e la sovrapposizione dell’azione del 3-2, con tanto di cross, è sua. Con la sua spinta è tornato a essere un giocatore chiave.
Elmas 7 – Primo gol in Serie A e lacrime di gioia. Ha la corsa e l’intelligenza per farsi sempre trovare dei compagni e per buttarsi dentro. Ammonito, salterà la gara con il Lecce.
Politano (34’st) sv
Lobotka 6 – Davanti alla difesa con personalità. Per limitarlo Ranieri è subito costretto a cambiare modulo, ma lui disegna comunque calcio. Peccato che duri solo metà tempo.
Demme (16’ st) 7 – Cambio provvidenziale. Per la rete della vittoria, ma anche per l’energia che ridà alla mediana. Anche per lui prima rete in A.
Zielinski 6,5 – Suo l’assist che regala l’1-0 a Milik. In mezzo al campo parte bene, ma alla distanza un po’ cala e qualche duello lo perde. Comunque utile.
Callejon 5,5 – Non appariscente. Ha spazio, ma non lo sfrutta come potrebbe. Dà una mano in copertura, ma contro l’Augello del primo potrebbe fare molto più male. Malino nella ripresa.
Mertens (27’ st) 6,5 – Dopo l’infortunio, prima gara del 2020 e torna pure al gol. Adesso è a -2 da Hamsik. Può essere un recupero chiave.
Milik 7 – Segna l’ottavo gol in campionato, aggiunge tanti movimenti preziosi e sfiora almeno due volte la seconda rete personale. Di testa le prende quasi tutte.
Insigne 6,5 – Davanti allo sguardo del ct Mancini, gioca con personalità e “provoca” il 3-2. Qualche errore lo fa, ma è vivo, lotta e dà qualità.
Gattuso (all.) 7 – Seconda vittoria di fila e -2 dal sesto posto che vuole dire Europa League. Ha preso in pugno il Napoli e le sue sostituzioni sono decisive.