Si è fermato tutto, o quasi, in Cina. Anche il calcio, almeno per il momento. Il punto di partenza è, ovviamente, il panico: il Wuhan Zall, squadra della città dove ha avuto origine la diffusione del coronavirus, per esempio, come si legge su IL Mattino, dopo aver svolto la prima fase di preparazione a Guangzhou e Shanghai, è volata a Malaga. Da lì il trasferimento a Cadice e in particolare ai campi di Sotogrande a San Roque, dove i giocatori si allenano. Il problema è che non trova sparring partner: il Krasnoder si è rifiutato di scendere in campo in amichevole. Qualcosa di simile a quello che nel 1973 ha vissuto il Napoli: in estate, il colera colpì la città. Le gare di Coppa Italia vennero rinviate proprio perché tanti calciatori temevano un contagio. E si ebbero difficoltà anche a trovare avversari in amichevole: solo il Genoa sfidò i timori (ingiustificati). Da lì la nascita di uno dei gemellaggi più lunghi della storia del calcio.