Il Napoli tenta l’assalto al record di incassi del 2017 contro il Real

DA RONALDO A MESSI

Guardare Messi da vicino costerà come Cristiano Ronaldo. Ai tempi del Real Madrid per i tifosi che acquistarono il tagliando nella seconda fase di vendita per il ritorno degli ottavi di Champions (match che si giocò il 7 marzo 2017). Chi invece acquistò il tagliando nella prima fase. Che durò un mese dal 29 dicembre 2016 al 31 gennaio 2017, pagò meno in tutti i settori (Tribuna Posillipo 190, Nisida 150, Distinti 100, Tribuna Family 80 con ridotto a 40, curve 50 e in più c’era la Tribuna d’onore a 250 euro rispetto ai 350 della prima fase).

Nonostante i prezzi alti i biglietti per la supersfida contro il Real andarono a ruba e proprio in quell’occasione si è registrato il record d’incassi di tutti i tempi al San Paolo: 4.484.302 euro e gli spettatori furono 56.695. A distanza di tre anni e in uno stadio totalmente rinnovato quel record di Napoli-Real Madrid potrebbe essere battuto se si registrasse lo stesso numero di spettatori, anche se pure in occasione del match contro il Barcellona l’accesso ai distinti inferiori, denominati Tribuna Young, resterà limitato ai bambini delle scuole e delle scuole calcio campane a un prezzo simbolico di 5 euro.

Per il primo match degli ottavi di finale che il Napoli giocò in Champions contro il Chelsea otto anni fa le Curve costavano 30 euro, i Distinti 100 (ridotto 80), la Tribuna Nisida 120 (ridotto 95), la Posillipo 180 (ridotto 160), la Tribuna d’onore intero 250 (ridotto 220). Fonte: Il Mattino

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