Le spese del Napoli mostrano un aumento degli investimenti

ESCALATION DI COSTI

Nel grafico è possibile vedere come il Napoli abbia quasi sempre rimesso in ogni sessione di mercato. Senza dimenticare che, col passare degli anni, è lievitato anche il monteingaggi che quest’anno sfiora i 110 milioni. Insomma, la classifica della Serie A è quella che è, ma nella classifica dei costi, delle spese e degli investimenti per i calciatori il Napoli è un top club assoluto in Europa e nel mondo.

  • Nel 2009, per esempio, De Laurentiis chiuse già con un saldo di -50,4 milioni di euro. Pesarono gli acquisti di Quagliarella (18 milioni) Cigarini (11), Zuniga (8,5).
  • L’anno dopo il saldo resta negativo, ovvero -6,9, con il difensore Ruiz dell’Espanyol a pesare di più (venendo pagato 8,5 milioni).
  • L’estate della grande rivoluzione di Rafa Benitez portò in dote i 64,5 milioni della clausola pagata dal PSG per Cavani ma in cassa non rimase un euro tra i 39 milioni per Higuain, i 12 per Albiol, gli 8,5 per Jorginho e Callejon, i 9,4 milioni per Mertens e i 7,4 milioni per Zapata. Tant’è che anche in quella doppia sessione, il bilancio del mercato si chiuse con un -33,25 milioni.
  • Chiaro, in questi anni grandi colpi ma anche grandi recriminazione: di Lozano si sa ma anche Rog (13,5 milioni), Pavoletti (18), Diawara (14,5), Vargas (13,5), Gabbiadini (12,5), Ounas (12), Inglese (12). Fonte: Il Mattino
LE SPESE

 

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