Dal 2009 ad oggi ben 780 operazioni del Napoli di De Laurentiis

IL PARADOSSO

Dal 2009 sono stati ben 401 i calciatori ingaggiati da De Laurentiis e sono stati 379 le operazioni in uscita. Facciamo il focus su questa annata per comprendere che, proprio nell’anno in cui il patron della Filmauro ha agito senza badare al portafoglio e alle plusvalenze. Sono arrivati i risultati peggiori dell’ultimo decennio.

Ha rifiutato 105 milioni di euro dal Manchester United per Koulibaly e circa 75 dal Psg per Allan. Non spiccioli e plusvalenze di poco conto considerando che il senegalese è arrivato per 8 milioni di euro e Allan venne prelevato dall’Udinese per 11,5.

Ma la voglia di mantenere assai competitivo il Napoli guidato da Ancelotti ha spinto il numero uno del club a rinunciare a sonore entrate. Lozano è il calciatore più pagato della storia del Napoli con 40 milioni di euro ed è ovvio che sia una spina nel fianco visto il suo rendimento.

Ma non solo: è stata questa stagione quella in cui sono stati versati 36 milioni alla Roma per la clausola di Manolas, 30 per il riscatto di Meret all’Udinese e altri 20 per Lobotka. Oltre ai 22 di Politano. Insomma, può aver speso male, il Napoli, ma ha speso. E non poco.

Evidente che rispetto al passato il Napoli stia prima comprando e poi penserà a vendere. Questo è un segnale di cambiamento. Perché la rifondazione è inevitabile e la prossima estate coinvolgerà non solo i calciatori in scadenza come Mertens e Callejon ma anche al-tre pedine che sono state fondamentali nel Napoli degli ultimi anni. Fonte: Il Mattino

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