Lorenzo è tornato Magnifico. Assolutamente e per tanti motivi: ha interrotto il digiuno in campionato dopo sedici partite consecutive, ad esempio (non segnava dalla trasferta di Lecce del 22 settembre 2019); e soprattutto ha regalato la seconda, grande vittoria al Napoli in appena cinque giorni, dopo quella con la Lazio nei quarti di Coppa Italia, come riporta il CdS, dispensando calcio puro, sudore, sacrificio e felicità. Sì, anche Gattuso gli ha restituito la gioia pura della giocata e il coraggio, la sfrontatezza, e di conseguenza lui ha cominciato a trascinare la squadra come un capitano vero deve fare. A maggior ragione se dotato del suo talento. «Fa piacere aver giocato una grande partita», si limita a dire Insigne. E di certo sarà anche contento di aver realizzato la quarta rete in dodici giorni – e in quattro partite – dopo la doppietta di rigore con il Perugia e il graffio sulla pelle laziale in coppa. Segna soltanto di lui, di questi tempi: 85 in totale, le sue reti azzurre. Decimo cannoniere di tutti i tempi del club, a sei passi da Higuain (91).
La Redazione