de Giovanni: “Il tesserato Sarri deve uscire dal San Paolo mortificato”

616 giorni dopo Napoli-Crotone del 20 maggio del 2018, Maurizio Sarri tornerà al San Paolo: con quale accoglienza? Il gruppo, Sarrismo Gioia e Rivoluzione era diventato quasi religione. Tanti intellettuali partenopei hanno fatto parte del gruppo, come Maurizio de Giovanni. Su Il Mattino il parere dello scrittore in merito al ritorno del tecnico di Figline: «Una distinzione va fatta: resta la gratitudine enorme per l’allenatore del Napoli più bello di tutti i tempi. Una squadra meravigliosa, l’unica vera alternativa alla Juve fino all’Inter di Conte. Il tifoso, però, non può che augurarsi che Sarri domenica sera esca sconfitto, mortificato e possibilmente umiliato. Non parlo dell’uomo ma del tesserato della Juve: Sarri resta un uomo straordinario, un amico, una persona alla quale resto molto legato. La Juventus al San Paolo, con l’effetto che lo stadio può avere, deve perdere anche per far capire a Sarri che troppo frettolosamente ha lasciato Fuorigrotta».

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