Vinicio: “La rifondazione del Napoli? Sarà con uomini diversi del passato”

Le parole dell'ex Napoli sui cambiamenti previsti per giugno.

Si attende, ormai, la prossima estate, perchè si è capito che si attuerà la rifondazione, la rivoluzione, il cambiamento. Ne parla anche Luis Vinicio:

Visto il momento questo punto si aspetta una rifondazione da parte della società?«Vedo che sono stati scelti dei giocatori che sono certamente buoni elementi, ma sono al di sotto di quelle che erano le aspettative dei napoletani».

Veniamo al pubblico: cosa pensa di questo scollamento tra squadra e tifosi? «I napoletani in questo momento sono effettivamente e giustamente disorientati. Non sanno cosa pensare».

Crede che questa cosa pesi anche sui giocatori? «In realtà penso che la squadra debba dare un segnale. Ora tocca a loro, perché i napoletani sono sempre stati lì e hanno sempre sostenuto la maglia. Ecco perché sono certo che una volta arrivato il segnale da parte della squadra la gente tornerà a spingere. Visto dall’esterno si nota che manca quella fusione storicamente fondamentale per il Napoli. Il tifoso adesso si aspetta di vedere una squadra che lotta e non una squadra anemica come è adesso».

Lei ha fatto riferimento al Napoli di Sarri, che forse come lei è tra gli allenatori più amati dai napoletani: oggi come lo vede sulla panchina della Juventus? «Va fatta una distinzione fondamentale tra Napoli e Juve».

Cioè? «Basta vincere. Se il gioco c’è o non c’è, conta poco. Nella Juve di oggi se manca il gioco ci pensano i campioni. Prendiamo Ronaldo: sta dimostrando di poter fare la differenza anche quando la squadra non c’è. Averlo a disposizione è una bella fortuna per ogni allenatore». 

Fonte: Il Mattino

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