Ieri sera a Radio Nuova Vomero, nel corso del programma “Calcio Sprint”, condotto da Pino e Alessandro Sacco è intervenuto Riccardo Muni. “Il tifo organizzato? Sicuramente può essere un’arma in più per uscire dal momento difficile. Sulla Lazio mi auguro che possa la squadra ripetere la prestazione di due settimane fa, con la fortuna che ci viene a favore, però dopo sabato non sono ottimista. Sembrava una squadra che per la prima volta giocava insieme, reparti scollegati e la Fiorentina ha fatto quello che voleva. Ho paura che qualcosa si sia rotto all’interno dello spogliatoio, ovviamente auguro che già da stasera ci possa essere un segnale di orgoglio. Contro i biancocelesti e la Juventus sono sfide che mentalmente potresti affrontarle al massimo com’è successo nelle grandi occasioni, ma è chiaro che i calciatori devono dare un segnale. Nel calcio tutto può essere, una partita può cambiare da un momento all’altro e da tifoso mi auguro che questo accasa. Sabato contro i viola ho notato che non c’è stata quell’intesa rispetto il passato tra Insigne e Luperto a sinistra, anche questo può essere un segnale di poca serenità”.
La Redazione