L’approfondimento di R. Muni: “Il sottile filo della coccarda”

Al debutto stagionale in coppa Italia, il Napoli è tornato alla vittoria, contro il Perugia di Serse Cosmi. Un successo di rigore, poiché entrambe le marcature azzurre sono state realizzate su penalty. La vittoria per 2 a 0 è stata l’occasione, per capitan Insigne, di ritrovare la via della rete. Gli attaccanti vivono di gol e poco importa se si segna su rigore, gonfiare la rete fa sempre bene al morale. Se questo assunto è vero, il Napoli avrà ritrovato il proprio capitano, che ha messo a segno entrambi i tiri dagli undici metri. In realtà, con l’avvento di Gennaro Gattuso sulla panchina del Napoli, il Magnifico sembra essere tornato su buoni livelli di rendimento. Al di là del risultato, è questa la notizia migliore del martedì di coppa. Per quanto riguarda il resto, la via verso la guarigione, per il Napoli malaticcio, è ancora lunga ed il lavoro per ringhio Gattuso, medico accorso al capezzale del ciuccio, non mancherà. Per un malcostume tutto italiano, la coppa Italia è stata sempre considerata una competizione di scarso prestigio. Qualcuno l’ha definita una coppetta, altri la ritengono soltanto una magra consolazione. Per quanto riguarda il Napoli, la conquista della coccarda tricolore sarebbe l’unico modo per restituire il segno positivo al bilancio stagionale, fino a questo momento assolutamente negativo. Dato per scontato che la squadra napoletana non ha grosse chances per vincere la Champions e visto il trend in campionato, la speranza ed i sogni del pubblico del Napoli sono appesi al filo della coppa nazionale. Un filo molto sottile, poiché a cominciare dalla Lazio, prossimo avversario del Napoli ai quarti, le squadre in lizza per il titolo sono tutte estremamente insidiose. Le partite, tuttavia, non sono mai decise a tavolino, ma sarà il rettangolo di gioco a emanare i suoi verdetti.
Riccardo Muni
CalcioCoppa ItaliaInsigneNapoliPerugia
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