Gattuso: “La Fiorentina? La classifica attuale mi fa impallidire, vietato sbagliare”

Il tecnico del Napoli parla anche dei nuovi Demme e Lobotka

C’è già un bivio: e il Napoli sa bene che stavolta, in una settimana, c’è un destino che si compie. Lo ha percepito anche Gattuso, come riportato dal CdS,  eccolo in conferenza stampa:

Fiorentina, i quarti di coppa Italia con la Lazio e poi la Juventus: Gattuso, niente male come esami? «Noi pensiamo solo alla Fiorentina. Ahimè, da quando sono arrivato, i numeri non sono positivi e ora affrontiamo una squadra viva che tiene bene il campo. Per noi è una sfida importantissima, dobbiamo portare i tre punti a casa e non sbagliare. La classifica mi fa impallidire e per noi questa è una finale».

Diceva: mi manca il lavoro sugli ultimi trenta metri. «Perché la priorità era un’altra, dovevamo pensare alla difesa e al centrocampo. Ora possiamo sviluppare la manovra».

Avrà anche Demme e Lobotka. «Sono giocatori che possono darci una grossissima mano. Sono due acquisti importanti ma nessuno ha il posto assicurato, chi merita gioca. A me non piace buttare allo sbaraglio ai miei giocatori e quindi ora li sto valutando. Non è stato facile prenderli. Demme è stato il capitano del Lipsia, c’è stata la volontà sua, ha personalità, come Lobotka, al quale piace sterzare, portar palla come Verratti».

E Fabian tornerà mezzala… «Fabian è fortissimo e secondo me sta facendo bene. Può sbagliare qualcosa perché ha un tocco in più, non gioca nel suo ruolo ma mi piace in questa posizione». 

Intanto faticate a trovare continuità: di quanto tempo ha ancora bisogno? «Non faccio il mago: abbiamo cambiato metodologie di lavoro e giocano sempre gli stessi. Ma mi piace ciò che i ragazzi mi stanno dando». 

Le prossime tre partite in otto giorni rischiano di creare pressioni? «Mi mancano giocatori importanti, questo è il problema principale. Il problema più grosso è in difesa, ma non mettiamo le mani avanti». 

Il Napoli deve essere cattivo o bello? «Servono entrambe le cose. La cattiveria nello sport è importante, se non si commettono sciocchezze. Cattiveria agonistica significa non mollare, aiutare un compagno, annusare il pericolo». 
 
Ha ritrovato Insigne. «E’ il capitano e si deve assumere le proprie responsabilità. Sta facendo cose importanti. Ma tutti devono dare il massimo, come stanno facendo. Io vedo qualcosa di nuovo e di buono». 

E Hysaj ha dimostrato di meritare fiducia. «Ce ne sono pochi migliori di lui e si sta facendo trovare pronto. Conosce bene certi meccanismi. Per sette anni ha sempre giocato con la difesa a quattro». 

Che progressi si aspetta? «Dobbiamo essere bravi e non lasciare dare campo ai nostri avversari ed essere veloci nel far scorrere la palla». 

24 punti sono pochini. Cosa chiede al girone di ritorno. «Pensiamo a Chiesa, Cutrone, Caceres e a Iachini. La priorità è la Fiorentina, ci giochiamo tanto, sia a livello mentale che di classifica. Dobbiamo creare pericoli con il gioco, riempire l’area, segnare: siamo la squadra che ha colpito più pali». 

Sono cambiate le gerarchie tra i pali. «Io con questa storia non mi diverto. Meret è un patrimonio della società e Ospina ha un vissuto, in questo momento sto andando alla ricerca di questa tipologia di gioco e il colombiano è un po’ più avanti». 

Cosa vede nel futuro? «La partita con la Fiorentina. Però una cosa la voglio sottolineare: sento parlare di squadra smantellata, mentre abbiamo fatto due acquisti e un calciatore ha appena fatto le visite mediche per l’anno prossimo. Non stiamo qui a pettinar le bambole».

La Redazione

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