AMICO ALEX
E allora, la filosofia colombiana: non fanno una piega le parole di David Ospina ai microfoni di Sky, non c’è che dire. E anzi certificano un po’ sia il suo momento sia quello del collega. Se è vero – come lo è – che Gattuso aveva battezzato Meret nel nome della continuità prima della trasferta con il Sassuolo: «Alex è un ragazzo stupendo – dice Ospina – Ha una qualità immensa e le capacità per arrivare in alto: anche Donnarumma e Sirigu sono grandi portieri, ma se continua a lavorare sodo come sta facendo allora può davvero fare tanta strada. Mi piace molto lavorare con lui e con Karnezis».
L’UOMO IN PIU’
Amicizia e stima a parte, l’argomento del momento è l’uomo in più. E non nel senso del film di Sorrentino: l’idea di un portiere abile con i piedi stuzzica Rino proprio per il tentativo di creare superiorità. «A me è sempre piaciuto giocare la palla: ho cominciato da attaccante e quando mi capita di fare qualche partitella con gli amici, in vacanza, vado sempre in attacco. Mai in porta. Comunque, la cosa importante è restare con i piedi per terra, lavorare tanto e duramente e mettersi a disposizione della squadra». Domani, nel frattempo, arriva la Fiorentina: «Al San Paolo avvertiamo un po’ la pressione: abbiamo bisogno dei nostri tifosi e di una vittoria. Sì, quando vinci poi arriva la fiducia: abbiamo un girone intero per provare a raggiungere il quarto posto, ma è meglio ragionare partita dopo partita». Con responsabilità. «Gattuso ci sta trasmettendo la grande grinta e la voglia che aveva da giocatore e noi dobbiamo prenderci le responsabilità in campo. Facendo le cose per bene: nel calcio la cosa fondamentale è dare tutto». Fonte: CdS