Il Presidente Federcalcio Kosovo, Agim Ademi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “Rrhamani al Napoli? E’ un passo molto importante e siamo molto felici per lui. Ha cominciato da una squadra in Kosovo, per noi questo significa molto ed è fondamentale anche per la sua fiducia e sicurezza. Col Napoli capisce l’importanza di giocare in un grande club, di avere maggiori responsabilità e può importare quest’esperienza anche in Nazionale. Quanti più giocatori giocano in grandi club, tanto più è importante per la nostra Nazionale e ancor più per le giovani generazioni per cui può diventare un idolo perché giocherà nella stessa squadra di Maradona”.
Nazionale Kosovo? “Abbiamo perso la prima partita contro l’Inghilterra, ma abbiamo una buona squadra. Hanno molto rispetto per gli avversari, si ritengono una grande famiglia e sentono il grande sostengo dei propri tifosi. Restano da disputare soltanto due match che ci dividono da un sogno, credo ci siano buone possibilità perché abbiamo una squadra più forte della Macedonia e Georgia. La prima gara sarà in Macedonia, molti dei nostri nazionali vivono lì e avremo un grande supporto dagli spalti: abbiamo ottime possibilità di passare. La seconda gara sarà contro la Georgia e il sogno continua”.
Un altro giocatore della Nazionale del Kosovo da proporre? “Al Napoli consiglierei uno dei migliori in difesa: Aliti, senza dubbio. Ha giocato in Svezia e per noi è fondamentale, molto bravo ed è un ragazzo responsabile. Un altro che consiglierei è Zeneli, ha firmato per una squadra francese, ma purtroppo si è infortunato. E’ talentuoso, molto veloce è sono certo che farebbe bene in Serie A. Tifoso del Napoli? Assolutamente sì. Quando un giocatore gioca per una squadre del genere, tutti lo supportano, anche perché qui il calcio italiano è molto seguito. Ho sentito Rrhamani, ci ha detto di questo grande passo, ma è stato riservato. Gli auguro il meglio, è giovane, ma è molto responsabile e per questo è il capitano del Kosovo”.