Martedì 14 gennaio ore 20:45
Inter-Cagliari 4-1 Lukaku (I) 1′ 49′, Valero (I) 22′, Oliva (C) 72′, Ranocchia (I) 81′
INTER (3-5-2): Handanovic, Godìn, Ranocchia, Skriniar, Lazaro, Barella, Brozovic (Sensi 70′), Valero, Dimarco (Biraghi 78′), Sanchez (Esposito 69′), Lukaku. A disposizione: Padelli, Berni, De Vrij, Pirola, Biraghi, Bastoni, Candreva, Sensi, Agoume, Esposito, Martinez. Allenatore: Conte.
CAGLIARI (4-3-2-1): Olsen, Faragò, Pisacane, Walukiewicz, Lykogiannis, Oliva, Nandez (Birsa 80′), Ionita (Pedro 80′), Castro (Rog 46′), Nainggolan, Cerri. A disposizione: Cragno, Rafael, Pellegrini, Klavan, Rog, Cigarini, Birsa, Pedro, Simeone. Allenatore: Maran.
Arbitro: Chiffi.
Ammoniti: Lykogiannis (C) 46′, Godìn (I) 66′.
Note: recupero p.t. 2′, recupero s.t. 3′.
Primo tempo. Passano appena 22 secondi e Lukaku sblocca il punteggio sfruttando un retropassaggio disastroso di Oliva e solo davanti al portiere non perdona, l’Inter continua ad attaccare e all’11 Lukaku fa doppietta di testa sul cross di Dimarco ma l’arbitro Chiffi annulla per offside dopo il consulto col VAR. Al 16′ a seguito di un flipper impazzito in area Sanchez di testa manda la sfera di poco sopra la traversa, Al 22′ Borja Valero sigla il raddoppio con un tap-in ravvicinato sul cross di Barella, i nerazzurri sono padroni del match e nel finale di tempo Brozovic cerca il tiro di potenza da fuori ma il croato manca il bersaglio non di molto così al duplice fischio si va a riposo sul 2-0 interista.
Secondo tempo. Nella ripresa arriva il tris interista con la perfetta torsione aerea di Lukaku sul cross di Baella che fornisce il secondo assist dell’incontro, al 57′ Barella si fionda su un pallone vagante al limite e calcia di potenza col destro ma Olsen respinge in tuffo. Al 68′ Nainggolan sfiora il goal dell’ex con una rasoiata da fuori che centra in pieno il palo, al 72′ i cagliaritani provano a rientrare in partita col missile di Oliva dal centro dell’area che trafigge Handanovic. All’81’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ranocchia svetta più in alto di tutti e di testa cala il poker nerazzurro, nel finale Biraghi direttamente su calcio di punizione impegna Olsen così al triplice fischio la sfida termina con la vittoria interista che permette a Conte di approdare ai quarti.