Non è dato sapere se si sia trattato di una bordata o di uno scivolone. Ma il concetto, neanche celato tanto tra le righe, è arrivato a destinazione. Rino Gattuso ha fatto riferimento ad una preparazione atletica inadeguata e affermato che bisogna trovare nuovi metodi di allenamento. Ovviamente, le parole non possono aver lasciato indifferente Ancelotti: maestro, amico e mentore del tecnico calabrese. Lo strappo potrebbe davvero essere stato involontario, ma, come si legge sul CdS: “è stato sorprendente ascoltare, nell’analisi di Gattuso, riferimenti che sono apparsi pungenti nei confronti di un predecessore che, nella storia personale dell’allenatore del Napoli e per sua stessa ammissione, non è un uomo qualunque, né ha un ruolo marginale. Con il quale è stato condiviso un tempo che pareva appartenesse all’eternità appena nel giugno scorso, ai sessant’anni di Ancelotti a Capri, festeggiati ringhiando allegramente assieme, in compagnia d’una squadra che poi, inaspettatamente, sarebbe passata dall’uno all’altro, diventando materia di divisione”.