La favola di Rino Gattuso, calciatore che vinse due Champions League e il Mondiale, cominciò a Perugia. A 13 anni lasciò la Calabria per inseguire il sogno di diventare professionista (passione per il pallone trasmessa da papà Franco, che si era fermato alla serie D) e superò il provino per il club umbro, allora di proprietà della famiglia Gaucci. Le prime vittorie in questa squadra: due scudetti Primavera, tra i suoi compagni Roberto Goretti, attuale direttore sportivo del Perugia ed ex centrocampista azzurro. Rino esordì col Perugia in serie B a 17 anni e in serie A a 18. Ma l’idillio con il patron Gaucci non durò. Dopo aver collezionato 8 presenze 96/97 lasciò improvvisamente il centro tecnico del club e volò in Scozia, firmando per i Rangers Glasgow e facendo infuriare i dirigenti del Perugia. A favorire quell’operazione (contratto di 4 anni da 2 miliardi di lire), che Gaucci tentò di bloccare con esposti alla Fifa e all’Uefa, un procuratore napoletano, Vittorio Grimaldi. Gattuso sarebbe tornato in Italia poco dopo, nel 1998, per giocare con la Salernitana, poi il grande salto al Milan: Fonte: Il Mattino