E’ toccato pure a lui (con l’Inter) inciampare nella malasorte, provare a stopparla in scivolata ma col risultato di sortire l’effetto opposto, ossia “l’assist” a Lautaro che non s’è fatto pregare. Nottata storta anche per Manolas che però in altre occasioni s’era prodotto in ben altri interventi. Sul periodo complicato il greco non può che concordare, parlando ai microfoni di Sky Sport: «Sì, complicatissimo, e so che se ne esce solo vincendo. Ci aspettano partite molto impegnative, sarà durissimo battere la Lazio ma noi ce la metteremo tutta. L’Inter? Penso che abbiamo dominato l’incontro, facendo una grande gara, e alla fine abbiamo subito tre gol su tre errori senza riuscire a concretizzare i nostri 18 tiri. L’annata è storta ma dobbiamo rialzarci».
Dalla sfida con Lukaku e Lautaro all’appuntamento di domani all’Olimpico: «La Lazio ha battuto due volte la Juve. Quando ero alla Roma, ho giocato non so quanti derby e so che è una squadra molto forte. Stesso gruppo e stesso tecnico da anni, stanno facendo un campionato straordinario, ma noi vogliamo vincere. Premesso che si difende sempre in undici, dico che Immobile è un maestro del gol, è un avversario tosto, ma darò il massimo per aiutare la squadra».
La zona Champions è lontana 11 punti e sembra un miraggio: «E’ tanto il distacco, ma noi dobbiamo vincere. In questo momento giochiamo bene senza fare risultato, il primo obiettivo è di sicuro quello di portare punti a casa. Il Barcellona? Ora dobbiamo pensare solo alla Lazio». Koulibaly partner ideale? «Quando sento che in coppia non funzioniamo, non siamo compatibili, mi viene da ridere, perché so che quando le cose non vanno bene tutti vogliono trovare colpevoli. Abbiamo giocato poco insieme, in Champions poi abbiamo preso soltanto un gol in quattro gare, mentre abbiamo iniziato il campionato senza esserci allenati insieme. Kalidou è infortunato e non può darci una mano, ma restiamo fiduciosi».
Fonte: CdS