LA DIFESA DI BURRO
La fase in generale del Napoli sembra di burro anche per altri errori di posizione o di lettura del gioco. Sempre in Juve-Napoli, alla seconda giornata, il vantaggio di Danilo arriva da un inopinato contropiede, nato da una conclusione di Insigne, su corner per il Napoli, respinta dal volto di Bonucci. Un coast to coast che ha portato al gol senza opposizioni valide. La madre di tutti i ko casalinghi, Napoli-Cagliari 0-1 del 25 settembre, matura su un contropiede sardo dove Mario Rui non chiude sul cross di Nandez e Castro segna perché è totalmente da solo al centro dell’area, ignorato da Manolas e Di Lorenzo e con Koulibaly in chiaro ritardo.
In ripartenza anche la rete subita da Lasagna nel match con l’Udinese (1-1): Mario Rui si fa respingere da pochi passi il cross su effetti dell’angolo, la fuga di Fofana e l’imbucata per Lasagna non trovano ostacoli. Anche i1 2-2 dell’Atalanta è un errore: Toloi sceglie il passaggio filtrante per Ilicic, con Koulibaly che si “stacca” dalla linea troppo presto e con Maksimovic che non sale per mettere in fuorigioco l’avversario. L’ultimo errore lo ha firmato Manolas, «stoppando» per Lautaro Martinez il cross di Vecino, anziché spedire lontano o in corner, intervenendo con l’altro piede. Non c’è che dire, Gattuso ha molto da lavorare, sperando anche che tacchetti e dea bendata in futuro aiutino il Napoli, non sfavorendolo più. Fonte: Il Mattino