Sono grandi e grossi. In area di rigore mettono paura un po’ a tutti. Perché con il loro corpo formato XXL sono capaci di buttare giù anche una muraglia umana. Arek Milik (25 anni) e Rumelu Lukaku (26) sono le due facce più offensive di Napoli e Inter. 186 centimetri il polacco, 190 il belga, circondati da muscoli possenti. Ma la loro non è solo forza bruta, perché sanno usarla nel modo giusto.
DESTINI
Milik è arrivato a Napoli nell’estate 2016, quella dell’addio di Gonzalo Higuain. Del Pipita avrebbe dovuto ereditare il ruolo e anche il numero di maglia. A causa degli infortuni (duevolte rottura del crociato del ginocchio) questa è la sua prima vera stagione al 100% della condizione, mentre per il numero aveva già scelto di raddoppiare: dal 9 al 99. Anche Lukaku è arrivato per prendere il posto di un altro argentino, ovvero Icardi che l’Inter aveva deciso di scaricare quanto prima. Si è preso la maglia numero 9 – che per lui è una sorta di tatuaggio – e si è caricato la squadra sulle spalle alla velocità della luce. D’altra parte Antonio Conte era stato chiaro: pur di avere il gigante belga si era detto pronto a incatenarsi ai cancelli della Pinetina. Accontentato l’allenatore, è venuto poi il momento di accontentare anche i tifosi e l’impatto di Lukaku sul mondo Inter è stato devastante. Ha giocato 17 partite su 17 di campionato segnando 12 gol e dominando in lungo e largo con il suo strapotere fisico con un centro ogni 120′. Ma non solo. Il belga ha collezionato 8 reti in altrettante trasferte di Serie A (con due doppiette, è rimasto a secco solo a Genova con la Samp e a Firenze), striscia che intende allungare anche lunedì contro il Napoli.
Fonte: Il Mattino