LA SORPRESA
La vittoria sul campo dello Shakhtar con conseguente conquista di un posto agli ottavi di finale di Champions è certamente il punto più alto del 2019 dell’Atalanta, ma è solo la cartina al tornasole di un annata indimenticabile e che certamente resterà nella storia del club della famiglia Percassi. Perché i successi molti dei quali clamorosi sono arrivati in rapida successione. Dall’accesso alla fase a gironi della Champions (prima volta assoluta nella storia dell’Atalanta), per altro conquistato da terza in classifica e non certo all’ultima giornata, alla rimonta nel girone iniziata con il punto strappato al Manchester City. Insomma, quello costruito da Gasperini non è stato solo un picco-lo miracolo calcistico, ma una realtà italiana da esportazione.
Il 2020 potrebbe regalare ancora altre sorprese visto che agli ottavi l’Atalanta affronterà il Valencia, non esattamente un colosso del calcio europeo. Sorprendente anche il Cagliari, soprattutto nella parte finale dell’anno. Il presidente Giulini ha deciso di affidarsi alla guida sapiente di Maran e a qualche giocatore di esperienza come Nainggolan. Morale della favola: quella del Cagliari è stata fin qui una cavalcata trionfale nella parte alta della classifica. Nel 2020 dovrà confermarsi e solo così potrebbe centrare una meritata qualificazione in Europa League o addirittura in Champions.
Fonte: Il Mattino