Venerdì sera presso il ristorante Graziano e Loretta di Mozzecane, si è svolta la tradizionale cena di Natale del Chievo Fortitudo Women. Erano presenti, in un’atmosfera festosa e amicale, le varie squadre giovanili della società gialloblù con i relativi staff, la Prima Squadra del neo allenatore Moreno Dalla Pozza, i genitori, i dirigenti e numerosi ospiti.
Tra una portata e l’altra, il presidente Giuseppe Boni, ha ringraziato i presenti e in particolar modo tutte le persone che quotidianamente si danno da fare per tenere viva questa società, a partire da chi sistema i campi fino ai genitori, ai dirigenti e alle giocatrici. Sono intervenuti il vice sindaco Tomas Piccinini, il consigliere regionale Figc Mario Furlan, due dirigenti del ChievoVerona, il direttore generale Corrado Di Taranto e il responsabile scouting clivense Fabio Grossi e il responsabile della società Redondesco Luca Scaglioni.
Quest’anno per dare una veste nuova alla serata, il presidente Boni ha deciso di premiare, in rappresentanza delle varie categorie presenti in sala e che animano la società (genitori, giocatrici, staff tecnico e dirigenti), una persona di riferimento. “Senza voler creare gelosie” ha precisato il patron gialloblù “questo premio vuole essere rappresentativo della categoria”. Per la categoria “genitori”, il premio è andato a Vanessa Pistoni, che settimanalmente si spende per accompagnare alcune ragazze agli allenamenti. Per la categoria “giocatrici”, è stata premiata una ragazza della Prima Squadra, Joyce Asamoah, venuto in Italia con tanto entusiasmo dal Ghana ma che per problemi burocratici non può scendere in campo. Il presidente ha deciso di premiarla per darle conforto. Nella penultima categoria “allenatori”, è stato premiato Corrado Ferrarini per la passione e il cuore che mette negli allenamenti, trascinando emotivamente le numerose ragazze passate sotto le sue direttive. Nella categoria “dirigenti” il riconoscimento è andato al segretario e responsabile del bar della società Francesco De Giorgio, per il suo ruolo prezioso di interfaccia tra genitori e la società.
Infine il presidente ha sottolineato la soddisfazione per l’affiliazione con la società clivense: “L’unione con il Chievo era un obiettivo che andavamo cercando da 16 anni. Un connubio che accomuna due società con uno stile simile che mi auguro possa proseguire positivamente e proficuamente”. Per quanto riguarda il progetto con il Redondesco ha precisato: “Questo piccola realtà, nata casualmente tre anni fa, sta raccogliendo i primi frutti: sette-otto ragazze infatti vengono ad allenarsi da noi e di queste alcune al sabato vengono a disputare le partite con l’under 15. Un binomio che si sta rafforzando e speriamo possa crescere e dare risultati ancora migliori”.
La serata si è conclusa con la tombola e la consegna di un pensiero a tutti gli ospiti.
La Redazione