E’ un grido d’alllarme: «Così non si cresce. Io da solo non ce la faccio a far fare il salto di qualità».
Il tecnico guarda la classifica e gli girano le eliche: «Abbiano 19 punti, ma dovremmo averne 25-26, non lo so io nemmeno quanti, ne abbiamo lasciati tanti per strada. Però se la classifica dice 19 allora è giusto così».
Era la terza partita in una settimana. «E’ logico che qualcosa abbiamo concesso sotto il profilo fisico, ma non dobbiamo cercare alibi. Ho tanti giocatori giovani, qualcuno di loro si accontenta. Credo che invece debbano avere più pepe. Il problema qui a Sassuolo è che non c’è pressione, e anche questo alla fine conta».
Al triplice fischio accenno di rissa tra i componenti delle due partite. Acceso diverbio tra il ds Giuntoli e il vice di De Zerbi, Possanzini. I due sono venuti a contatto, con inserimento di De Zerbi in difesa del suo collaboratore tecnico; sono volati insulti, poi è tornata la calma. «Cose normali, che succedono, normale amministrazione». Fonte: CdS