Kostas Manolas si è preso la difesa azzurra sulle spalle

Manolas si carica la difesa sulle spalle, sarà lui a guidare il reparto a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Segnali di crescita nelle ultime partite, a cominciare da quella del suo ritorno in campo ad Anfield contro il Liverpool: una prestazione impeccabile, insuperabile nei duelli aerei e anche negli uno contro uno, riuscì a tenere a bada i pericolosissimi attaccanti di Klopp. Tra i migliori anche a Udine, dove fu uno dei pochi a salvarsi, e nel match di Champions al San Paolo contro il Genk, l’ultimo di Ancelotti sulla panchina azzurra. Il migliore del reparto arretrato anche contro il Parma, la partita di esordio di Gattuso, caratterizzata da tanti sbandamenti degli azzurri.


LA SOLIDITÀ

Non c’è Koulibaly, infortunato, l’uomo chiave della difesa coinvolto anche lui in questo disastroso avvio di stagione del Napoli e manca anche Maksimovic. Manolas giocherà in coppia con il giovane Luperto e l’esame contro l’attacco del Sassuolo non sarà tra i più semplici: De Zerbi può contare su Berardi, Djuricic, Boga e Caputo, attaccanti dalle caratteristiche diverse e tutti molto pericolosi. L’ultima sfida del 2019 presenta numerose insidie per la difesa azzurra attesa a un’inversione di tendenza rispetto al rendimento avuto finora in campionato. Ventuno i gol subiti dal Napoli nelle prime 16 partite di campionato, decisamente troppi: Gattuso per prima cosa proverà proprio a blindare la difesa.

Fonte: Il Mattino

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