Oltre alle insidie proprie del rivale, il Barça pare preoccupato anche dalle complicazioni derivanti dal calendario: l’andata di Fuorigrotta è fissata proprio nella settimana che si chiuderà col secondo Clasico di Liga. Un grattacapo in più. Ci sarà, comunque, tempo per Valverde per decidere come gestire le calienti giornate a cavallo della fine di febbraio e l’inizio
La minaccia delle manifestazioni della piattaforma indipendentista Tsunami Democratic obbligherà il Barça, domani, a un inusuale ritrovo a ora di pranzo, nel vicino Hotel Princesa Sofia, ubicato a cinquecento metri dal Camp Nou, dove alloggia lo stesso Real Madrid. I maggiori crucci di Valverde, però, riguardano il mancato recupero di Arthur. Il brasiliano, pizzicato sulle nevi di Andorra nonostante i problemi al pube, starebbe perdendo punti rispetto a un Rakitic in netta risalita, dopo un avvio da rincalzo.
Se proseguisse questo andazzo fino al prossimo 25 febbraio, non ci sarebbe troppo da stupirsi se fosse proprio il croato a completare la mediana, con Busquets e De Jong, sul prato del San Paolo. Ma manca ancora una vita e tutto può ancora cambiare. Fonte: CdS