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Per gli azzurri e i nerazzurri le opzioni “buone” sono di meno rispetto a quelle della Signora. Entrambe sarebbero felici di pescare il Lipsia o il Valencia, rivali alla portata, mentre le altre sono decisamente più toste: Gattuso rischia di “beccare” Psg, Bayern, City e Barcellona; Gasperini, che non può sfidare il City già affrontato nei gironi, deve temere anche il Liverpool. Le gare d’andata si giocheranno in due “rate” (18 e 19 febbraio; 25 e 26 febbraio), secondo il CdS, idem quelle di ritorno (10 e 11 marzo; 17 e 18 marzo): la Juventus avrà il ritorno in casa, Napoli e Atalanta in trasferta.
La formazione di Sarri delle tre è l’unica testa di serie, ma le insidie per i bianconeri non mancano. La più grande è il Real Madrid, nel suo girone secondo alle spalle del Psg: Ronaldo si augura di trovarla, mentre altri compagni sperano di avere un’avversaria più soft. Quale? Il Lione forse sarebbe la migliore e pure il Chelsea, che ha centrato la qualificazione all’ultima giornata e che ha una squadra giovane (e dunque inesperta), non sarebbe male. Anche perché Sarri lo conosce bene avendo vinto proprio sulla panchina dei Blues l’ultima Europa League. Restano il Borussia Dortmund, che complici le frecce Hakimi e Sancho è temibile tra le mura amiche (meno fuori…), e il Tottenham di Mourinho che allo Stadium ha già vinto con lo United la scorsa stagione. Agli ottavi sono vietati i derby e dunque per Bonucci e compagni niente sfida con Napoli e Atalanta.
La Redazione