Il Napoli del neo allenatore Gattuso cercava un successo per rigenerarsi in classifica, invece viene sconfitto da un Parma bravo a sfruttare le ripartenze. Pronti via ed ecco il gol di Kulusevski che sfrutta l’errore di Koulibaly e batte Meret. Gli azzurri, dopo un inizio shock, vanno più vicini al pareggio, ma incredibilmente Zielinski e Insigne sprecano davanti a Sepe. Il pareggio arriva nel secondo tempo, cross di Mertens e Milik di testa supera il portiere ospite. L’assalto finale non porta a nulla, anzi è un deterrente per gli ospiti che realizzano il gol vittoria di Gervinho. Secondo le pagelle del CdS bocciato Mario Rui a sinistra e tutto il centrocampo.
Meret 7 – Incolpevole sui gol. E anzi per due volte è strepitoso su Gervinho: la prima con l’aiuto del palo, la seconda alla Garella. Di piede. Se il Napoli non si sbriciola prima del previsto è merito suo.
Di Lorenzo 6 – Gervinho comincia a sinistra e lui deve, giocoforza, frenare gli istinti. Nella ripresa comincia a martellare, con costanza, ma gli manca la rifinitura.
Manolas 5,5 -Primo tempo super, a mille all’ora contro Gervinho che disinnesca anche in area con un prodigio. Un lampo e un muro fino al pareggio, paradossalmente: poi, crolla anche lui.
Koulibaly 4,5 -Un incubo lungo 5 minuti: harakiri, infortunio muscolare e addio.
Luperto (5’ pt) 5,5 – Dentro nel momento peggiore, regge l’urto con personalità fino al tracollo dell’azione finale.
Mario Rui 5 -Smaltito lo choc iniziale, viene fuori con ardore in entrambe le fasi. Corre e crossa, ma stecca il movimento decisivo su Gervinho-gol: errore letale, ahilui.
Fabian 4,5 -Morbido, troppo morbido: nell’approccio, nella giocata, nelle (sue) conclusioni. Secondo tempo da regista: male. L’involuzione continua.
Allan 5 -L’esperimento-centrale fallisce dopo un tempo, tra vuoti e amnesie. Da mezzala fa quel che può nella confusione generale.
Mertens (18’ st) 6 -Entra e inventa subito una delizia per Arek. E poi piazza due giri con il destro che illudono il San Paolo. Pericoloso, almeno.
Zielinski 4,5 -Fino a quando non scivola goffamente, lanciando la cavalcata di Gervinho verso la gloria, strappa con una certa regolarità. Tanti errori al tiro. Troppi.
Callejon 4,5 -Chi l’ha visto? E infatti non si vede. Partita brutta sul serio. E soprattutto anonima.
Milik 6,5 -Primo tempo da rifinitore e di sponda. Poi si mette in proprio e spacca di testa, da ariete: 4° gol in quattro giorni, il 9° stagionale (come Mertens).
Insigne 4,5 -Trova spazi ma sbaglia tanto, soprattutto un gol a un passo dal vecchio amico Sepe: da non credere. Sembra schiacciato da un quintale di pressioni, o forse lo è: colleziona fischi, va rigenerato.
Lozano (34’ st) sv -Neanche il tempo di provarci.
Gattuso (all.) 5 -Ha un bel po’ di attenuanti; sfortuna compresa, considerando che il Napoli ha regalato entrambi i gol. Detto questo, la sconfitta fa male: i problemi sono ovunque, soprattutto in fase realizzativa (33 tiri ieri) e nell’identità di troppi elementi chiave.
La Redazione